La valorizzazione si riferisce al processo strategico che mira a incrementare il valore e l'efficacia d'uso di un bene. Nel caso del settore degli immobili di proprietà di un ente pubblico, come ad esempio la Regione, si fa riferimento a migliorare e ottimizzare la gestione del bene, mantenendone la proprietà. Questo processo è una componente fondamentale dei piani di gestione del patrimonio immobiliare pubblico, volti a ottimizzare l'uso e il valore degli asset immobiliari.

Nel contesto del PAVER quindi, la valorizzazione ha l’obiettivo di rendere disponibile il bene pubblico, non più funzionale ai fini istituzionali dell’Ente, alla collettività per promuovere lo sviluppo economico, sociale e culturale dei territori, mantenendone la proprietà.

Il processo di valorizzazione può utilizzare diversi strumenti (messi a disposizione dalle leggi in materia, adottate in attuazione dell’art. 58 d.l. n. 112/2008 che prevede il Piano di alienazione e valorizzazione per gli enti pubblici) per rispondere alle esigenze sociali ed economiche del territorio, prevedendo anche interventi di riqualificazione edilizia ed energetica, compreso il cambio di destinazioni d’uso ad esse funzionali.

La valorizzazione può prevedere collaborazioni (accordi, concessioni etc) tra pubblico e privato e tra enti pubblici, la locazione e il conferimento a fondi immobiliari ed in generale forme di valorizzazione che salvaguardino l’interesse pubblico, generando entrate e promuovendo l'utilizzo attivo e responsabile dell'immobile.

In questo contesto, la valorizzazione rappresenta un'importante leva di politica immobiliare, volta non solo a preservare, ma anche ad accrescere il valore del patrimonio pubblico. Attraverso questi processi, si contribuisce attivamente allo sviluppo sostenibile del territorio, migliorando la qualità della vita dei cittadini e promuovendo dinamiche economiche positive per la Regione.